Tanti auguri di Buon Natale e di tanta serenità (ricordando, ancora una volta, anche gli “auguri scomodi” di Don Tonino Bello)
Posted by Roberto Di Napoli su 25 dicembre 2014
La riproduzione anche parziale del contenuto del blog è riservata. E’ consentita la riproduzione solo citando la fonte o il link del blog o del singolo post.
A tutti gli amici
ma, soprattutto,
alle vittime di abusi bancari o di malagiustizia,
a quanti soffrono e alle loro famiglie
faccio, di tutto cuore, i miei più sinceri
AUGURI di BUON NATALE
augurando il bene più prezioso, ossia, tanta serenità,
strumento essenziale per vincere ogni battaglia, specialmente le più difficili.
Per coloro i quali, invece, -in uno Stato in cui, spesso, si ha l’impressione che si stia perdendo la consapevolezza del valore e del rispetto dei diritti della persona in favore di assurde logiche economico-finanziarie- sono e restano, tutto l’anno, indifferenti di fronte alle difficoltà in cui si trovano tanti cittadini o che, addirittura, le causano o aggravano e che forse, in fin dei conti, a differenza dei “comuni mortali”, dei lavoratori onesti, dei poveri e delle persone umili capaci di festeggiare anche con poco o con niente, nemmeno sentono il calore del Natale, sarebbe bello se Gesù ascoltasse e se si concretizzassero le preghiere di Don Tonino Bello nella sua “Lettera a Gesù”:
“(…) Metti nel cuore di chi sta lontano una profonda nostalgia di te. Asciuga le lacrime segrete di tanta gente, che non ha il coraggio di piangere davanti agli altri. Entra nelle case di chi è solo, di chi non attende nessuno, di chi a Natale non riceverà neppure una cartolina e, a mezzogiorno, non avrà commensali. Gonfia di speranze il cuore degli uomini, piatto come un otre disseccato dal sole.
Ricordati di tutti i poveri e gli infelici, i cui nomi hanno trovato accoglienza sterile solo sulla mia agenda, ma non ancora nel mio impegno di vescovo, chiamato a presiedere alla carità. Ricordati, Signore, di chi ha tutto, e non sa che farsene: perché gli manchi tu. Buon Natale, fratello mio Gesù, che oltre a vivere e regnare per tutti i secoli dei secoli, muori e sei disprezzato, minuto per minuto, su tutta la faccia della terra, nella vita sfigurata degli ultimi“.
Pur potendo sembrare ripetitivo avendone pubblicato il testo, più volte, su questo stesso blog (cliccare qui), incollo di seguito il video col file audio della pagina di Youtube con altre straordinarie parole dello stesso Vescovo di un’omelia di trent’anni fa. A chi non la conoscesse, consiglio di ascoltarla per intero :
This entry was posted on 25 dicembre 2014 a 19:34 and is filed under amici veri, auguri alle vittime, crisi, diritti umani, egoismo, eroi, fainotizia, giorno del giudizio, idioti, indifferenti, solidarietà, stato sociale, Uncategorized, urgente solidarietà, vittime. Contrassegnato da tag: Don Tonino Bello, indifferenti, Natale, Natale 2014, poveri. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, oppure trackback from your own site.
Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.
Tu che ne pensi? Scrivi un commento