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Tangenti, arrestato ex capo della Procura

Pubblicato da: Roberto Di Napoli su 14 febbraio 2009

legge uguale x tuttiHo letto la notizia che riporto di seguito. L’adozione del provvedimento cautelare a carico di un ex procuratore, da una parte, conferma (sempre, ovviamente, col rispetto della presunzione d’innocenza) che esistono anche magistrati seri che non hanno remore o pregiudizi nell’indagare (e, perfino, arrestare) colleghi o ex colleghi; dall’altra parte, conferma che non esiste solo la casta dei politici. Oltre un anno fa, su questo mio blog, ho scritto alcune considerazioni e un mio commento ad un post pubblicato sul sito di Beppe Grillo: le avevo inserite in un mio post che avevo intitolato "La politica del nulla? e la giustizia in Italia?" (lo si può leggere cliccando qui). Scrivevo, in sostanza, che non mi meravigliavo se, come affermato dal comico, il politico italiano portasse il figlio in Parlamento per fargli vedere il seggio che gli avrebbe lasciato in eredità: ritenevo (e ritengo) altrettanto discutibili le consulenze affidate da magistrati ai loro parenti o a parenti dei colleghi. Ci sono alcune procedure fallimentari (posso fornire le prove) nelle quali il giudice affida consulenze o mandati difensivi a parenti di suoi stessi …. "amici" (senza che i giudici competenti territorialmente abbiano disposto misure analoghe a quelle adottate a carico dell’ex procuratore di Pinerolo). Ci sono giudici che convivono con mogli, amanti o figli che, indisturbati, esercitano nello stesso pianerottolo. Si cerca, però, tra libri, quotidiani e talk-show, di informare (e ritengo ciò apprezzabile e doveroso) sugli abusi, sui privilegi, sulla vita e sugli intrecci che hanno coinvolto e coinvolgono tanti politici ma non capisco perchè non si informi la gente, allo stesso modo, che insieme a tanti magistrati seri, onesti e preparati, esistono anche alcuni "personaggi" che non si comportano diversamente da quella che viene rappresentata, forse, come  l’unica "casta" esistente o la più scandalosa. L’accusa per la quale è stata disposta la misura cautelare di cui è stata data notizia nell’articolo (sempre se l’arresto, ovviamente, dovesse essere seguito da una condanna definitiva) potrebbe essere solo un esempio!!! Roberto Di Napoli 

Corriere della Sera.it
MILANO -Giuseppe Marabotto, l’ ex capo della Procura di Pinerolo (Torino), è stato arrestato con l’accusa di corruzione avrebbe incassato il 30% dei pagamenti effettuati sulle consulenze da lui disposte. Secondo quanto si è appreso a Milano, le consulenze ammontano a circa 10 milioni di euro e l’ex magistrato avrebbe avuto un ritorno, negli anni, di circa 3 milioni di euro. I pagamenti Leggi ancora

5 Risposte to “Tangenti, arrestato ex capo della Procura”

  1. Avatar di Sconosciuto

    corradinifranca said

    Semmai quando si tratta di questi ambienti il cittadino ha più difficoltà a denunciare.. lo dico per esperienze raccolte da gente di mia conoscenza

    Anche psicologicamente è difficile ammettere che nel luogo preposto alla giustizia avvengano queste cose..

  2. Avatar di Sconosciuto

    anonimo said

    che tristezza…….

  3. Avatar di Sconosciuto

    anonimo said

    Caro Roberto,

    E’ tutta la societa’ italiana ripiegata su se’ stessa alla ricerca di preservare e sfruttare piccoli o grandi privilegi costruiti nei decenni scorsi…Questo atteggiamento sta declassando tutto il sistema paese..se non ci diamo una mossa tutti e affrontiamo con coraggio le sfide del nostro tempo..prevedo anni bui per l’Italia..

  4. Avatar di Sconosciuto

    ROBERTOPIERR said

    E’ una vergogna morire nell’attività che ci deve garantire di vivere ! Io ho documentato con delle foto delle situazioni che ho incontrato a Napoli.

  5. Avatar di Sconosciuto

    anonimo said

    grande roberto,grazie che esisti…tanti dovrebbero fare come hai fatto tu..denunciare……….denunciare e importante altrimenti aiutiamo a far crescere il male………bisogna denunciare…………..

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