IL BLOG DI ROBERTO DI NAPOLI

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Archive for the ‘libri’ Category

ANCORA UNA VOLTA, VITTORIA DEGLI UTENTI BANCARI! LA CONSULTA DICHIARA INCOSTITUZIONALE IL “MILLEPROROGHE 2011”. SALVI I DIRITTI DI RESTITUZIONE ANCHE ANTERIORI AL DECENNIO!

Pubblicato da: Roberto Di Napoli su 5 aprile 2012

Fallito, ancora una volta, il tentativo delle banche di non restituire quanto indebitamente trattenuto per interessi anatocistici nei rapporti anteriori al decennio. La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 78 depositata oggi 5 Aprile (cliccare qui) ha finalmente deciso: l’articolo 2, comma 61, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10 è incostituzionale. I correntisti, soprattutto imprenditori, ricorderanno quanto prevedeva questa norma. In sede di conversione del d.l. 225/2010, senza nemmeno un esame da parte delle competenti commissioni parlamentari, fu inserita, da parte di un senatore, una norma (l’art. 2, comma 61,) col quale si stabiliva che l’art. 2935 cod. civ. sarebbe dovuto essere interpretato nel senso in materia di conto corrente bancario il termine prescrittivo per esercitare i diritti derivanti dalle annotazioni inizia a decorrere dalle annotazioni stesse. Non solo. “In ogni caso” non si sarebbe fatto luogo alla ripetizione di quanto già corrisposto. Era ed è evidente il vero scopo della norma: quello di superare le diverse pronunce della giurisprudenza che, da ultimo con la sentenza della Suprema Corte di Cassazione a Sezioni Unite, aveva stabilito il principio opposto, ossia, che il termine di prescrizione decennale per potere richiedere la restituzione di quanto indebitamente corrisposto alla banca inizia a decorrere dal momento (successivo, dunque, alle annotazioni) dell’estinzione del rapporto.

Molti ricorderanno, inoltre, i titoli apparsi sui principali quotidiani nazionali (nei cui consigli di amministrazione siedono, spesso, rappresentanti del mondo bancario) che dando risalto alla norma -e poco, forse, alla “logica” e alla realtà-, ancora una volta, inducevano in possibili errori il lettore facendo credere in una vittoria delle banche e in una sconfitta dei poveri correntisti. Ricordo alcuni titoli del tipo “finiti i rimborsi per anatocismo”. Non c’era e non c’è niente di vero. La Corte d’Appello di Ancona, già a pochi giorni di distanza dall’entrata in vigore, aveva disapplicato la norma ritenendola, tra l’altro, potere avere efficacia innovativa e non interpretativa. Allo stesso modo avevano ritenuto altri giudici.

La Corte Costituzionale, oggi, ha “reso Giustizia”. Ha dato dimostrazione ai cittadini -che proprio in questo periodo hanno  bisogno di continuare a credere, soprattutto se si considera al numero di suicidi di imprenditori, magari, forse, anche vittime di abusi bancari o di difficoltà nell’accesso al credito- che ci sono giudici preparati e onestissimi, pure di fronte a colossi bancari.

Una mia impressione: la maggioranza di parlamentari, approvando quella norma ora dichiarata incostituzionale, ha dimostrato, l’anno scorso, non solo di non capire l’importanza dell’effetto moltiplicatore dell’anatocismo o il profondo stato di debolezza in cui si trova l’imprenditore o, in generale, il correntista: ha dimostrato, ancora una volta, di assecondare i potenti banchieri fino a tentare di eludere quanto la giurisprudenza prevalente, inclusa la Cassazione a Sezioni Unite, aveva ribadito. Quella di oggi è una vittoria, non solo degli utenti bancari, ma dello Stato di diritto. Di fronte ai politici che, dal 1999 ad oggi, hanno tentato e tentano di aiutare le banche scrivendo norme apposite, non può negarsi che sia anche una vittoria degli avvocati dei correntisti e delle ragioni dei più deboli che, dinanzi alla Corte, si sono sentiti rappresentati dall’amico e collega avv. Antonio Tanza. La maggioranza parlamentare, l’anno scorso, dimostrò di aiutare le banche. Grazie agli avvocati e ai giudici (anche a quelli che hanno continuato a difendere pure all’indomani del milleproroghe), quella norma è stata dichiarata incostituzionale e, dunque, inapplicabile.

Decine di volte mi è già capitato, solo negli ultimi mesi, nel leggere le difese delle banche, l’eccezione di prescrizione fondata sul “milleproroghe”. Non escludo, quindi, che ci possano essere banche che interpretino la sentenza della Corte ….. in loro favore, cioè al contrario di quello che espressamente e nella maniera più chiara possibile ha disposto. Credo che saranno sufficienti poche parole per replicare adeguatamente.

Ho visto, in questi giorni, che moltissimi visitatori hanno apprezzato il mio post del mese scorso nel quale indicavo il link attraverso il quale è possibile vedere ed ascoltare il video dell’udienza del 14 Febbraio scorso. 

Riporto, allora, di seguito, il link per potere leggere la sentenza integrale (numero 78 del 5 Aprile 2012- Relatore: Criscuolo) pubblicata sul sito della Corte Costituzionale. (cliccare qui).

Posted in anatocismo, auguri alle vittime, banca ditalia, banche, Corte Costituzionale, fainotizia, giustizia giusta, libri, restituzione somme da capitalizz, rimborsi, stato di diritto, usura, usura ed estorsione bancaria, vittime, welfare | 6 Comments »

Alcuni miei suggerimenti per chi viaggia

Pubblicato da: Roberto Di Napoli su 3 marzo 2012

Riporto di seguito il link di un’intervista con miei modesti suggerimenti per chi si trova a viaggiare. 

Littorina a gasolio delle Ferrovie Sud-Est utilizzata, almeno fino a un paio d'anni fa, per i collegamenti ferroviari nell'entroterra salentino (Vd. anche mio post del 2008 Sud, Sud, Sud, profondo Sud-Est.

(cliccare su Viaggi sicuri)

Nelle scorse settimane, inoltre, è uscita la III edizione del mio “Risarcimento del danno da vacanza rovinata“, edito da Maggioli Editore. Spero che sia apprezzato come nelle precedenti edizioni. E’ possibile visitare il sito della casa editrice, con la recensione e la possibilità di acquisto on line cliccando qui, oppure, si trova, comunque, nelle principali librerie giuridiche.

Risarcimento del danno da vacanza rovinata, III edizione, Maggioli Editore, 2012

Posted in fainotizia, libri, rimborsi, treni, trenitalia, viaggi | 2 Comments »

Miei interventi sui rapporti tra banche ed utenti e sul ruolo dello Stato nella difesa del più debole.

Pubblicato da: Roberto Di Napoli su 26 gennaio 2011

Contribuire a diffondere informazioni, notizie od opinioni su temi così importanti per l'economia e per gli stessi diritti civili credo sia sempre utile.
Ringrazio, pertanto, il movimento Alba Mediterranea (su youtube Albamed) sia per avere apprezzato la III edizione del mio libro "Anatocismo e vizi nei contratti bancari", Maggioli, 2010 (cliccare qui per vedere il video) sia per avere richiesto una mia opinione in merito ai rapporti tra banche ed utenti e sul ruolo dello Stato nella difesa della parte più debole.
I video dei miei interventi possono vedersi, oltre che sul canale di Alba Mediterranea su Youtube (Albamed) e sul mio (BlogRobertoDiNapoli oppure cliccando sull'icona youtube, nella colonna a destra), direttamente cliccando sulle immagini sotto. Roberto Di Napoli


Posted in anatocismo, banca ditalia, banche, draghi, estorsione, fainotizia, giustizia giusta, libri, malagiustizia, paese dei balocchi, presentazione libro anatocismo e, restituzione somme da capitalizz, riforma ordinamento giudiziario, solidarietà, stato di diritto, stato sociale, usura, usura ed estorsione bancaria, vittime | Leave a Comment »

Roma 27 Luglio, Biblioteca Camera dei Deputati: Convegno e presentazione del mio libro “Anatocismo e vizi nei contratti bancari”

Pubblicato da: Roberto Di Napoli su 24 luglio 2010

LOCANDINA 27 luglio 10Martedì 27 Luglio p.v. , presso la sala del Refettorio della Biblioteca della Camera dei Deputati, a Roma in Via del Seminario 76 (cliccare qui per vedere come raggiungerla), dalle ore 18 alle 20, Angel Company -associazione di promozione sociale vincitrice del bando Principi Attivi Regione Puglia– organizza un incontro, con autorevoli relatori, su "La tutela delle imprese e dei consumatori nei rapporti bancari".
Nel corso di tale incontro verrà presentata la III edizione del mio volume "Anatocismo e vizi nei contratti bancari", edito da Maggioli Editore.

Introducono: Avv. Antonio Conte (Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma); Avv. Giusy Cervellera (Avvocato in Roma – Presidente e Fondatrice di Angel Company);
Coordina i lavori: Dott. Luigi Bonatesta (dottore commercialista e revisore dei conti – Vice Presidente e fondatore di Angel Company).
Intervengono: On. Dott. Domenico Scilipoti (Deputato e Presidente del Forum Nazionale Antiusura Bancaria); Dott. ssa Serena Visintin (Assessore alla Provincia di Roma per la politica del personale, tutela del consumatore, lotta all'usura); Avv. Rosa Ierardi (Avvocato in Roma – Presidente di A.G.R. Associazione Giuristi Romani); Dott. Cons. Pietro Nigris Cosattini (Magistrato di Cassazione. Già consigliere presso la Corte d'Appello di Roma); Avv. Roberto Di Napoli (Avvocato in Roma; autore del volume "Anatocismo e vizi nei contratti bancari").
Prevista, inoltre, la partecipazione di imprenditori, professionisti e vittime di usura bancaria.

Mi farebbe molto piacere averVi in tale occasione e sono certo che, apprezzando l'iniziativa, diffonderete agli amici o, comunque, agli interessati all'argomento.


Per ovvie ragioni organizzative, è gradita, anche fino alla medesima giornata del 27 Luglio p.v., conferma della Vostra presenza col nominativo dei partecipanti.

L'accesso è libero fino ad esaurimento posti previa gradita prenotazione da confermare mediante commento a questo post oppure via email all'indirizzo info@angelcompany.it o via fax al n. 0625210926 o anche telefonicamente al cell.: 3333901937
 

PROGRAMMA

Si parla, spesso e giustamente, della necessità di tutelare i cittadini di fronte ai predominanti interessi di banche e multinazionali.

Associazioni dei consumatori, codice del consumo e, seppur molto discutibili nella forma e nella sostanza, le cd. “class action”, rendono meno tortuose le possibilità di tutela e difesa . Con ciò non si ritiene che il consumatore sia perfettamente adeguato e tutelato, bensì, che esiste, di certo, rispetto al passato, una reale cognizione delle problematiche.

La crisi economica tuttora in corso, poi, avrebbe dovuto rendere centrali, soprattutto nel sistema Italia, le necessità di tutela delle piccole e medie imprese. Parlando in termini pratici, invece, è come se non fossero completamente avvertite le difficoltà cui devono far fronte quotidianamente gli imprenditori.

Preoccupante è infatti il dato relativo alle imprese fallite, o che, comunque, hanno aperto negli ultimi mesi procedure concorsuali: dato che non è affatto in diminuzione. Nell'ultimo trimestre 2009 si sono registrate circa 2.900 procedure fallimentari, +15% rispetto allo stesso periodo 2008, trimestre in cui si era già registrato un aumento di fallimenti del 43% rispetto al 2007. Tale incremento ha coinvolto soprattutto il Nord e, appunto, le piccole e medie imprese. A tali dati si abbina un'altra realtà non di certo confortante. Trattasi dei dati relativi all'accesso al credito specifico delle PMI. Ad un'impresa su cinque è stato completamente negato il prestito bancario, e l'83% delle banche ha mantenuto inalterati i rigidi standard creditizi: ciò ha paradossalmente comportato la diminuzione della domanda dei prestiti.

Eppure non sempre l'imprenditore o consumatore, emarginato dal sistema bancario a causa, magari, delle segnalazioni alla Centrale Rischi, è realmente debitore. Non sono pochi, infatti, i casi nei quali, all'esito dei giudizi, il saldo si è rivelato a credito del cliente o, comunque, inferiore a quanto risultante dall'estratto conto gravato, nel coso del rapporto, di interessi ed oneri in realtà non dovuti.

Appare ormai consolidato, poi, l'orientamento della giurisprudenza in merito alle segnalazioni a sofferenza presso la centrale rischi.

Orientamenti indubbiamente a tutela degli imprenditori, che però continuano a scontrarsi con le posizioni degli istituti di credito, e soprattutto con le difficoltà dovute alle lungaggini del sistema giudiziario italiano.

Nel corso dell’incontro verrà presentato il volume scritto dall’Avv. Roberto Di Napoli “Anatocismo e vizi nei contratti bancari”, giunto alla III edizione ed edito dalla prestigiosa e “storica” Maggioli Editore.

Il volume che ha già venduto migliaia di copie nelle precedenti edizioni (già recensite e pubblicizzate su vari quotidiani, come Il sole 24 Ore, Italia Oggi e su vari siti internet, oltre che essere presente nelle principali biblioteche come emerge dal sito dell'indice bibliografico nazionale), è di particolare importanza in questo periodo di crisi economica e di difficoltà nell'accesso al credito.

Vengono affrontati, infatti, con stile e linguaggio molto semplice ed accessibile anche ai non professionisti, i vizi più diffusi nei rapporti bancari e le modalità per difendersi dalle pretese illegittime.

Uno dei motivi per i quali, ogni giorno, falliscono non poche imprese e varie famiglie sono costrette a rilasciare la propria abitazione o i propri beni, è proprio il costante ricorso, da parte di banche, ad azioni esecutive pur quando il contratto è palesemente nullo o i rapporti sono viziati da addebiti effettuati, nel corso del rapporto, in violazione di quanto sancito dalla legge. Non sempre, infatti, l'imprenditore o il cittadino conosce come contestare tali pretese illegittime e, spesso, quando decide di rivolgersi al giudice è troppo tardi od è ormai distrutto a causa delle già avvenute segnalazioni presso le varie centrali rischi. 

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