Anatocismo e “milleproroghe 2011”: in attesa della pronuncia della Corte Costituzionale, il video dell’udienza pubblica
Pubblicato da: Roberto Di Napoli su 22 febbraio 2012
Lo scorso 14 Febbraio, dinanzi alla Corte Costituzionale, è stata discussa la questione di legittimità costituzionale della norma di cui all’art. 2935 cod. civ. così come modificato, l’anno scorso, attraverso un emendamento inserito “last minute” (senza discussione parlamentare o nelle competenti Commissioni) nella legge 26 Febbraio 2011 n. 10 di conversione del d.l. 29 dicembre 2010 n. 225 “cd. milleproroghe”. Intento del legislatore (o forse, vista la frettolosità con cui è stato inserito, si potrebbe dire, del senatore che l’ha proposta) attraverso la suddetta norma, oggetto di discussione già all’indomani della conversione in legge (col voto di fiducia posto dal Governo) e definita sui media e dalle associazioni del consumatori come l’ennesimo tentativo “salva-banche“, sarebbe quello di “interpretazione autentica” (e, dunque, con efficacia retroattiva) dell’art. 2935 stabilendo, in sostanza, che il dies a quo, ossia, la data da cui inizierebbe a decorrere il termine prescrittivo di dieci anni per domandare la restituzione degli importi non dovuti ed addebitati dalla banca, sarebbe quello delle “annotazioni” durante il rapporto e non quello, successivo, dell’estinzione del conto corrente: ciò al contrario di quanto è stato ripetutamente chiarito dalla giurisprudenza, se non unanime, di certo prevalente (da ultimo Cass. Sez. Un. 2 Dicembre 2010 n. 24418). La Corte d’Appello di Ancona, già all’indomani dell’entrata in vigore della legge 10/2011, a dire il vero, ha ritenuto inapplicabile l’art. 2935, così come modificato col “milleproroghe”, in materia di restituzione di interessi anatocistici e, in ogni caso, ha ritenuto la natura innovativa e, dunque, irretroattiva della disposizione. Allo stesso modo, altre pronunce.
La questione di legittimità costituzionale, sollevata da vari Tribunali, è stata discussa lo scorso 14 Febbraio e si è in attesa della decisione. E’ evidente la rilevanza per quei correntisti che intendono domandare la restituzione degli importi corrisposti oltre dieci anni fa.
Dal sito della Corte Costituzionale è possibile vedere ed ascoltare la discussione svolta dai difensori alla suddetta udienza pubblica (cliccando sui pulsanti di download o di visione diretta posti sotto agli estremi del giudizio- ruolo n. 2) (cliccare qui per l’apertura della pagina del sito).


















LUCIANO PEROTTO said
SPERIAMO BENE!
MA VISTO COM’è AMMINISTRATA L’INGIUSTIZIA IN ITALIA, NON C’è TANTO DA ILLUDERSI..
SE POI SI TRATTA DI TOCCARE INTERESSI CONSOLIDATI E/o AMPLIATI CON COLPI DI MANO O GOBBI, DELLE CASTE E DELLA FINANZA, NONCHè DELLE RESPONSABILITA’ DELLE PA
ALLORA NON C’è PROPRIO NIENTE DA ASPETTARSI DI POSITIVO…
MA… CI HANNO ANCHE ABITUATO A SPERARE
QUINDI SPERIAMO IN FEDE…
BUONA SERATA
alfredo belluco said
in ogni caso i contratti indeterminati e indeterminabili “uso piazza” sono imprescrittibili 1346 1419 1422 c. c.
“Scusate, non vi abbiamo chiesto il permesso ma rimettiamo tutto a posto”, così sembrano ragionare i politici di fronte al diktat dei banchieri « IL BLOG DI ROBERTO DI NAPOLI said
[…] suggerimenti per c…studentslaw su Alcuni miei suggerimenti per c…alfredo belluco su Anatocismo e “milleproro…LUCIANO PEROTTO su Anatocismo e “milleproro…Roberto Di Napoli su Approvati alla Camera, […]
augusta said
Ci sono novita? …..
Roberto Di Napoli said
Fino a questo momento, non mi pare. Le indico il link del sito della Consulta da dove si può controllare agevolmente. http://www.cortecostituzionale.it/default.do
silla said
Novita’?
ANCORA UNA VOLTA, VITTORIA DEGLI UTENTI BANCARI! LA CONSULTA DICHIARA INCOSTITUZIONALE IL “MILLEPROROGHE 2011″. SALVI I DIRITTI DI RESTITUZIONE ANCHE ANTERIORI AL DECENNIO! « IL BLOG DI ROBERTO DI NAPOLI said
[…] Ho visto, in questi giorni, che moltissimi visitatori hanno apprezzato il mio post del mese scorso nel quale indicavo il link attraverso il quale è possibile vedere ed ascoltare il video dell’udienza del 14 Febbrai… […]