IL BLOG DI ROBERTO DI NAPOLI

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Archive for the ‘amici veri’ Category

26 giorni dopo Capodanno ……….. i miei (forse, poco tempestivi) auguri di Buon Anno!!!

Pubblicato da: Roberto Di Napoli su 26 gennaio 2010

 A questo mio blog sono veramente affezionato. Mi ha fatto conoscere tantissime persone, spesso, purtroppo, vittime di usura (sia bancaria che criminale), di estorsione o, peggio ancora, di malagiustizia.

Aggiornarlo significa, per me, farmi sentire, sentire gli amici, comunicare; un po’ come avere voglia di alzare il telefono e parlare: proprio, però, come accade tra gli amici “reali” che, pur sempre nei reciproci pensieri, non hanno il tempo di contattarsi, così accade col blog. Non aggiornarlo ogni giorno od ogni mese non significa assolutamente averlo abbandonato. Il blog, d’altronde, è un diario on line e non un giornale o periodico. Si scrive quando si ha voglia o tempo: quello che, purtroppo, non ho avuto io, ultimamente, a causa di impegni professionali o di necessità di svago, soprattutto, durante i pochissimi giorni di “pausa” all’inizio del mese.

Non ho scritto il mio post di "auguri di buon anno". Ho rimandato ogni giorno. Non lo dico per giustificarmi ma credo, oltretutto, che chi, come me e molti amici, nella vita, ha sofferto o soffre, chi ha subito i più grandi dispiaceri, chi, mentre gli altri festeggiano spendendo soldi per un cenone o col “pensiero delle vacanze”, è preso dalla disperazione, sa bene che ricevere un tempestivo ma formale "Tanti auguri", a volte, può sembrargli solo una provocazione o determinare un senso di fastidio se, magari, "mentalmente" associato alla convinzione dell’assoluta "strafottenza" di chi fa (o meglio: sembra fare) gli auguri (senza, per educazione, nemmeno potere rispondere come si vorrebbe) o se non è accompagnato da gesti concreti, anche i più semplici, come un abbraccio, un incoraggiamento, una telefonata od un’opinione nel resto dell’anno.

A tutti i miei “amici del blog”, convinto che facciano pur sempre piacere -essendo, tra l’altro, ancora, a Gennaio- con notevole ritardo ma col cuore, faccio i miei più cari auguri di

BUON 2010

con la speranza (identica, a dire il vero, a quella dell’anno scorso, di due anni fa e dei precedenti) che sia l’anno della riforma (dicono che, questa volta, dovrebbe essere "vera"!) della giustizia, della modifica della legge sulla responsabilità civile dei magistrati, della composizione del CSM, della normativa antiusura ed antiracket (come ho scritto l’anno scorso anche nella mia petizione inviata alla Camera dei Deputati, se non dovessero essere approvati gli emendamenti da me suggeriti e sottoscritti da vari deputati, credo che l’attuale disegno di legge serva ben poco a tutelare effettivamente le vittime) e con l’auspicio di ogni contributo utile a rendere questo Stato un Paese civile! Roberto Di Napoli
 

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BUON NATALE!!!

Pubblicato da: Roberto Di Napoli su 25 dicembre 2009

A tutti gli amici,
i miei più semplici
ma sinceri ed affettuosi auguri di
BUON NATALE!

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La mia(nostra)petizione non è stata inutile.Anche l’on. Bernardini ha dimostrato la sua sensibilità verso le vittime di usura

Pubblicato da: Roberto Di Napoli su 21 ottobre 2009

ParlamentoRingrazio tutti coloro che, condividendola, hanno firmato o diffuso la mia petizione (sul portale firmiamo.it o attraverso email di sostegno) contribuendo, così, al tentativo di far riflettere i parlamentari sulla necessità degli emendamenti nei termini da me suggeriti. Le vittime di usura ed estorsione (sia di quella criminale sia di quella bancaria), fino ad oggi, non sono state efficacemente tutelate. La mia petizione (cliccare qui per leggere il testo inviato alla Camera; annunciata alla seduta del 18 Giugno u.s. e trasmessa alla Commissione Giustizia) che tutti voi, dimostrando sensibilità, intelligenza ed affetto, avete condiviso, evidentemente, non è stata ignorata. L’esame del disegno di legge è ripreso dopo la pausa estiva e lo scorso 30 Settembre è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti da parte dei deputati membri della Commissione Giustizia. Ho appreso che l’on. Rita Bernardini, membro della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, storica leader, insieme a Marco Pannella, dei Radicali, si è dimostrata sensibile al problema recependo quasi tutti gli emendamenti da me suggeriti con la petizione n. 672. Spero che anche gli altri deputati (che da quanto si legge dal resoconto dei lavori, finora, a dire il vero, non mi pare abbiano compreso l’importanza delle modifiche al testo approvato al Senato) facciano analogamente tutelando le vittime. Spero che dimostrino una sensibilità e competenza pari a quella dimostrata dall’on. Bernardini. Oggi è previsto, all’ordine del giorno della Commissione, l’esame degli emendamenti . Vi terrò informati e, comunque, si può seguire l’iter dei lavori sul sito della Camera dei Deputati. Roberto Di Napoli

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I MIEI PIU’ CARI AUGURI DI BUON NATALE

Pubblicato da: Roberto Di Napoli su 25 dicembre 2008

A TUTTI QUELLI CHE SOFFRONO,

A TUTTE LE VITTIME DELLA MALAGIUSTIZIA E A QUANTI, IN QUALSIASI PARTE DEL MONDO, VENGONO, OGNI GIORNO, UMILIATI E LESI NEI DIRITTI FONDAMENTALI DELLA PERSONA UMANA,

A TUTTE LE VITTIME DI MAFIA O DI QUANTI SI COMPORTANO IN MODO "MAFIOSO",

ALLE VITTIME DELLA CORRUZIONE E DELL’ARROGANZA,

A QUANTI SOFFRONO O HANNO SOFFERTO A CAUSA DI ERRORI GIUDIZIARI O DI FATTI DOLOSI RIMASTI IMPUNITI,

A QUELLE VITTIME DELL’ATTUALE "SISTEMA" DI IR-RESPONSABILITA’ CIVILE DEL MAGISTRATO,

ALLE VITTIME DI ESTORSIONE, DI USURA (ANCHE BANCARIA) E, SOPRATTUTTO, DELL’INEFFICIENZA DEI SEDICENTI "PROFESSIONISTI" O POLITICI DELLA "ANTIUSURA"

A QUANTI HANNO PERSO L’OCCUPAZIONE (O NON L’HANNO MAI AVUTA),

A TUTTE LE PERSONE ONESTE,

AI MIEI VERI AMICI CHE NON MI FANNO MAI MANCARE IL LORO ENORME AFFETTO,

I MIEI PIU’ CARI E SINCERI AUGURI DI BUON NATALE!

ROBERTO DI NAPOLI

 

 

 

 

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OSPITE AL TELEGIORNALE DI LA7

Pubblicato da: Roberto Di Napoli su 30 luglio 2008

Domenica 27 Luglio 2008, quale autore del libro "Risarcimento del danno da vacanza rovinata", sono stato ospite al telegiornale di La7 delle ore 20.

Onorato e lieto dell’invito, ringrazio la redazione di La7, il conduttore, gli amici Antonio, Giovanni, Roberta e, ovviamente, i telespettatori. Roberto Di Napoli

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Non chiudete le porte ai più sfortunati!

Pubblicato da: Roberto Di Napoli su 19 luglio 2008

Una mia carissima amica mi ha informato del rischio di chiusura, a Roma, di due case famiglia abitate, da circa dieci anni, da ragazzi autistici. Roma è una città straordinaria dove, oltre a strutture pubbliche, ci sono tantissime persone che impegnano il loro tempo ad offrire solidarietà ai più deboli e ai più sfortunati. Sono certo che, anche in questo caso, il Comune di Roma -pur con le difficoltà finanziarie di cui si è avuta notizia giorni fa- saprà rassicurare i più deboli e chi dedica il proprio tempo ad assisterli.
Penso che il blog e i siti internet devono servire anche a questo: a fare da "passaparola" quando qualcuno chiede aiuto nel silenzio degli organi di informazione!!!
Pubblico, quindi, l’appello degli operatori preoccupati per la sorte delle case famiglia. Roberto Di Napoli

"A giorni ci sarà la chiusura di 2 case-famiglia abitate da circa 10 anni da persone autistiche gravi; questo perchè il Comune di Roma da 5 mesi non paga quanto dovrebbe. Il risultato è che 12 ragazzi autistici si troveranno senza un posto in cui stare, 34 lavoratori, tra operatori sociali e altre figure professionali, che già da 5 mesi non prendono lo stipendio, perderanno il lavoro.
 
Il disastro economico del Comune di Roma minaccia di far finire migliaia di lavoratori, bambini, anziani, persone con disabilità e disagiate e in mezzo a una strada; decine di piccole strutture stanno chiudendo perché non riescono più a coprire le spese e a pagare gli operatori; ciò nonostante il Comune ha sperperato ingenti somme per la Festa del Cinema e per l’estate romana.
 
Nonostante questo coloro che dovrebbero dare delle risposte immediate, tecnici e politici, continuano a non darle, coprendosi a vicenda e continuando a dare indicazioni evasive e poco concrete. La giunta comunale ha deliberato a fine giugno il divieto di utilizzare i fondi di riserva del Comune per pagare le fatture relative ai mesi in cui ancora era in carica la “giunta Veltroni”, come se il lavoro avesse un colore politico o rientrasse in questi subdoli giochi di potere e opportunismi politici; i famosi Commissari incaricati di studiare una soluzione finanziaria per il Comune non arrivano da 20 giorni, come se il migliaia di famiglie potessero permettersi di aspettare i “tempi interminabili della burocrazia”; il ministro Tremonti stanzia 500 milioni di euro per sanare il buco, ma da utilizzare esclusivamente per i pagamenti di fatture relative ai mesi successivi all’insediamento di Alemanno, come se lo Stato italiano diventasse un altro Stato ogni volta che cambia la maggioranza.  
 
Come al solito, il Comune di Roma e lo Stato italiano, invece di fare gli interessi di tutti, favoriscono le grandi cooperative e Società, piene di soldi da anticipare e di agganci politici da sfruttare; i mesi passano e le piccole strutture chiudono, mentre le grandi cooperative sopravvivono e continuano a offrire un servizio di bassa qualità e a sfruttare e sottopagare i lavoratori; e andrà sempre peggio.
 
Contro questa politica di tagli al sociale E DI SPERPERO DEI FONDI PUBBLICI, contro la chiusura delle case-famiglia e delle ALTRE strutture A RISCHIO, E PER IL PAGAMENTO IMMEDIATO DEL LAVORO DI TUTTI GLI OPERATORI SOCIALI CHE DA MESI NON PRENDONO LO STIPENDIO, ci sarà un PRESIDIO DI PROTESTA PROMOSSO DALL’ ASSOCIAZIONE di genitori OIKOS E DAGLI OPERATORI SOCIALI DELLE CASE-FAMIGLIA A RISCHIO CHIUSURA PER IL BLOCCO DEI FONDI COMUNALI.
 
APPUNTAMENTO LUNEDI’ 21 LUGLIO DALLE 10.30 IN PIAZZA MONTECITORIO A ROMA E DA LUNEDI’ 21 LUGLIO A VENERDI’25 LUGLIO DALLE 10.00 IN PIAZZA SAN MARCO.
Una delegazione chiederà di essere ricevuta daI PARLAMENTARI, DAL sindaco e dagli uffici competenti".

famiglie e OPERATORI SOCIALI DELL’ASSOCIAZIONE OIKOs

gli operatori sociali hanno organizzato, inoltre, una manifestazione per il 24 Luglio alle ore 10.00 sul lato di Piazza Madonna di Loreto di Piazza Venezia (in pratica, sul lato sinistro guardando il Milite Ignoto) o al presidio a p.zza San Marco per poi MANIFESTARE tutti insieme.

 

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La lezione. Aula XI. Un libro scritto dagli affezionati allievi di un Maestro straordinario: Franco Tritto

Pubblicato da: Roberto Di Napoli su 7 Maggio 2008

Mi rendo conto sempre di più che esistono e sono esistite persone di bontà e sensibilità straordinaria. In questo mondo assurdo ed imprevedibile nel quale l’indifferenza, l’egoismo e la cattiveria (perfino all’interno delle famiglie) rattristano le giornate delle persone normali, sono felice di conoscere, di essere stato e di essere amico di persone meravigliose: quegli amici veri che costituiscono la vera ricchezza che nessuno -se è vera amicizia- può toglierti. L’anno scorso ho conosciuto Raffaele e Danila, due straordinari allievi -cui, ormai, mi lega un’amicizia che sono certo sarà eterna- di una persona che avevo conosciuto quando ero piccolo e che, purtroppo, è scomparsa nell’estate del 2005: Franco Tritto. Conoscevo la sua bontà ma sono rimasto ugualmente colpito da quanto raccontatomi e dal modo con cui teneva lezione. Commuove, secondo me, -soprattutto se si considera l’indifferenza che regna in molte università, l’arroganza e i soprusi di molti "baroni" universitari- sentire parlare o leggere della bontà e dell’affetto di cui Franco Tritto, invece, riempiva i suoi allievi: bontà, affetto e lezioni che, probabilmente, aveva ereditato e che, con umiltà, trasmetteva agli altri. Ogni libro che racconti i tragici 55 giorni del sequestro Moro descrive la vicinanza di Franco Tritto allo statista e ai familiari. Molti lo conoscono, però, soltanto come l’assistente e giovane amico di Aldo Moro che ricevette il 9 Maggio 1978 la tragica telefonata del brigatista che gli chiedeva di comunicare ai familiari l’epilogo del sanguinoso sequestro. Ha continuato, anche dopo essere divenuto Professore di diritto e procedura penale, a tramandarne gli insegnamenti (l’ultimo incarico ricoperto è stato presso la facoltà di scienze politiche all’Università degli studi di Roma: proprio nella stessa aula XI dove aveva insegnato il suo Maestro). Sono stato molto contento, l’anno scorso, nel conoscere lo straordinario sito dedicatogli da alcuni dei suoi fedeli allievi. Ho avuto la fortuna di conoscerlo, ospite a casa mia a Gallipoli, quando ero piccolo. Lo ricordo come una persona sorridente. Nel vedere le fotografie inserite sul sito dedicatogli dai suoi studenti, sono contento che tanti lo abbiano conosciuto come un uomo straordinario. Mi piacciono, in particolare, le foto mentre gioca con un cucciolo (mi pare sia di tigre), quella vicino ad alcuni bambini africani e quelle a cena coi suoi studenti: sono quelle, secondo me, che rispecchiano la sua personalità di persona sensibile e con una straordinaria visione di parità, di uguaglianza e del rispetto reciproco che Danila e Raffaele mi hanno racconato che dimostrava, sempre, a lezione facendosi amare dagli studenti universitari. E’ stato un professore -come mi hanno raccontato- con cui si organizzavano serate in pizzerie con trenta-quaranta persone; un professore che dava agli studenti il proprio numero di telefono e che, quando vedeva qualche fedele allievo assente, lo chiamava preoccupato per assicurarsi che non avesse problemi.
"La Lezione. Aula XI", edito dalla prestigiosa Armando Curcio Editore, in libreria dal 6 Giugno, è il più bel regalo che Danila Barbara e Raffaele Marino potessero fare al loro straordinario Maestro. Anzi: ad un Maestro di vita: perchè Franco Tritto, col ricordo che ha lasciato agli studenti, a chi l’ha conosciuto e a chi legge i suoi scritti o i libri che parlano di lui, ha insegnato, di sicuro, a prestare attenzione a valori che superano l’importanza delle lezioni accademiche. Ha insegnato, evidentemente, ad amare e farsi amare per sempre: divenendo, così, immortali. Mi piace, oggi, immaginare Franco Tritto sorridente e felice nel vedere che due suoi allievi, due suoi figli, così come chi l’ha conosciuto e voluto bene, lo ricordano sempre e ne tramandano gli insegnamenti.
Il libro di Danila Barbara e Raffaele Marino "La lezione. Aula XI", edito da Armando Curcio Editore e in libreria dal 6 Giugno, sarà presentato domani, 8 Maggio, alle ore 10,30, presso l’Hotel Residenza di Ripetta a Roma nell’ambito di un convegno sul terrorismo cui sono invitati vari ospiti illustri. I proventi delle vendite del libro sono stati devoluti a AMREF per il progetto Ragazzi di strada.
Il file audio del convegno è presente sul sito di radio radicale e si può ascoltare anche cliccando sul link:http://www.radioradicale.it/misc/scheda_av_badge_micro.swf
Il sito dedicato dagli allievi al Prof. Franco Tritto e che consiglio a tutti di visitare è www.aulaxi.it.
Roberto Di Napoli

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AIUTIAMO IL PICCOLO FABULLO. INTERNET DEVE SERVIRE ANCHE A QUESTO!

Pubblicato da: Roberto Di Napoli su 15 aprile 2008

Stavo quasi per andare a dormire. Dopo avere controllato le email, nel mio solito giro serale di siti e blog, mentre scorrevo velocemente quello di Beppe Grillo, mi ha colpito la fotografia di un bambino bellissimo, con il viso vivace che, a me, personalmente, mi è subito sembrato  quello di chi vuole, anzi, di chi chiede solo di poter tornare a giocare come faceva prima, di potere correre, di potere scherzare. Lo chiede a tutti noi che abbiamo avuto la possibilità di fare tutto ciò e che abbiamo l’obbligo, quindi, di dover dare una mano a chi si trova in difficoltà come quelle in cui si trova quel bambino. Ho letto il messaggio di aiuto (il problema si può risolvere se cerchiamo di non essere sempre indifferenti). Ho cliccato non so su quale parola e sono saltato sul sito dei genitori. Da quello che ho letto, mi pare di capire che Fabullo (si chiama Fabio e nel servizio del TG Rai Regionale [Piemonte] la mamma spiega il perchè viene chiamato Fabullo; non lo rivelo, però: chi vuole aiutarlo lo vada a vedere cliccando qui) deve affrontare un delicato e costosissimo intervento. E’ nato con una grave malattia cardiaca e, a soli tre anni e mezzo, ha avuto un ictus. Sul sito www.fabullo.it ci sono le coordinate bancarie dove chiunque può versare quanto può. Sono rimasto colpito dalla vicenda (lo so bene: è una delle tante!) e, secondo me, ognuno può fare anche il più piccolo gesto di solidarietà. Ho pensato, allora, innanzitutto, di divulgare anche io il messaggio di aiuto tramite questo mio pur modesto blog. Credo che internet, i siti e i blog debbano servire anche a questo! Non solo a scrivere le proprie storie o le proprie opinioni (o cavolate)! Dovrebbe, chiunque, tenere presente, secondo me, che non potrà mai risolvere i propri problemi se, pur potendolo, non comincia a dare un minimo aiuto a chi si trova in analoghe situazioni, se pensa di rinviare il pur minimo gesto di umanità al giorno in cui avrà risolto le proprie, pur altrettanto affannose giornate o, addirittura, se pretende di risolvere i suoi problemi abbandonando o dimenticando volutamente chi, come lui, si trova in identiche situazioni. Questi sono ragionamenti da egoisti e da indifferenti (li ho visti anche io, "personaggi" del genere, ma ritengo di avere imparato a contribuire alla loro "cura" ricordandomi, poi, di loro …. allo stesso modo). Sono sicuro che, se tutti gli diamo la possibilità (è un dovere di tutte le persone umane), Fabullo riuscirà a volare in Florida e a tornare sano e salvo. Ha tanti amici e gli piace stare in compagnia per cui ……. sbrighiamoci! Deve partire per l’intervento e deve tornare, subito, in Italia perchè deve giocare con gli amichetti, deve correre, deve vivere sereno! Faccia, ognuno di noi, quel che può! Sul sito di Fabullo ci sono le coordinate bancarie dei genitori. Penso che si possa versare qualsiasi importo anche via internet. Roberto Di Napoli

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