Brindisi, studentessa quasi sorda ma nessun aiuto dalla Regione: inefficienza o una delle tante dimostrazioni dell’assenza dello Stato?
Pubblicato da: Roberto Di Napoli su 10 marzo 2013
In un Paese nel quale i diritti civili sono sempre più in pericolo e dove cresce, a mio giudizio, la sensazione che si stia perdendo di vista l’importanza della persona e dei suoi diritti fondamentali -o per indifferenza o per ignoranza o per una consapevole e volontaria preferenza nell’attribuire priorità alle esigenze della finanza e dei pareggi di bilancio (aspetti pur centrali per la contabilità dello Stato e per il rispetto degli obblighi imposti dall’appartenenza all’ “eurozona” ma che non dovrebbero far diventare secondari quelli che sono, invece, i diritti fondamentali della persona umana), leggere la notizia di cui riporto il link rattrista ancora di più. Credo che sia l’ennesima, triste, inconcepibile testimonianza dell’assenza dello Stato, attento, spesso, a riscuotere tasse ma senza alcuna tutela dei prioritari interessi e diritti della persona umana e dei suoi cittadini. Davvero vergognoso; e ancora più triste è l’indifferenza della gente: http://www.lecceprima.it/cronaca/brinisi-process-vantaggiato-strage-anna-canoci-7-marzo-2013.html


















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