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Ancora una volta lo Stato non paga e si mette contro i suoi cittadini? Strage di Ustica, sospeso risarcimento milionario per i parenti delle vittime.

Pubblicato da: Roberto Di Napoli su 17 marzo 2012

Leggere la notizia della sospensione dell’esecutività della sentenza che aveva condannato i Ministeri della difesa e dei Trasporti al risarcimento in favore dei parenti delle vittime della strage di Ustica, pur non conoscendo gli atti del processo, di certo fa riflettere. E’ già assurdo pensare che ci siano parenti di vittime ancora in attesa di giustizia: non è la prima volta o l’unico caso. Pensare, poi, che uno Stato, invece di essere vicino alle vittime, si opponga alle sentenze che liquidano il risarcimento (che mai, tra l’altro, potrà compensare la perdita di familiari o, in genere, la perdita degli affetti, la vita stravolta) rattrista ancora di più qualora l’effettiva ragione sia dilatoria o motivata dall’entità delle somme; soprattutto se la sentenza impugnata dovesse, poi, essere confermata.

Non conosco, ripeto, gli atti del processo ma leggo, spesso, le difese delle Amministrazioni controparti laddove, ad esempio, cercano di difendersi nei ricorsi per il risarcimento per la durata eccessiva dei processi o per i benefici economici alle vittime di usura ed estorsione. In quest’ultimo caso, ad esempio, mi pare assurdo che lo Stato, dopo avere incentivato i cittadini, le vittime a denunciare e dopo avere dimostrato, più di una volta, la propria inefficienza, si opponga, perfino, nei giudizi promossi dalle vittime (ad esempio, per l’annullamento  di provvedimenti illegittimi) o nemmeno rispetti le sentenze, pure definitive, quando l’Amministrazione viene condannata. Se poi penso, ad esempio, che lo Stato ha nominato e tenuto in carica un Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura che, oltre ad avere emesso qualche provvedimento dichiarato illegittimo dal Tar, è stato, addirittura, arrestato e che ha patteggiato per “abusi sessuali”, mi domando se e quando lo Stato chiederà scusa ai cittadini per avere tenuto ai vertici di importanti uffici soggetti che non meritavano tali delicatissime funzioni e importanti stipendi pagati da tutti noi! 

Se la sentenza in favore dei parenti delle vittime di Ustica dovesse essere confermata, chi chiederà scusa per le vite distrutte (non solo quelle dei passeggeri ma anche dei parenti), per le ferite, per le sofferenze di quelle famiglie rovinate per sempre per avere visto i loro parenti partire e mai più tornare? Funzionari eventualmente responsabili (se ancora in vita visto che, ad oggi, sono trascorsi 30 anni dalla tragedia) pagheranno mai? Lo Stato ha ottenuto la sospensione dell’esecutività della sentenza ma, non conoscendo gli atti, mi domando: ha chiesto o poteva chiedere il sequestro dei beni dei preposti alle strutture responsabili o dei Ministri dell’epoca o dei loro eventuali eredi?

Rispetto il sacrosanto diritto di chiunque di difendersi e anche, dunque, dello Stato o delle Amministrazioni  di impugnare le sentenze (a beneficio del pubblico interesse), soprattutto se ritenute illegittime, infondate o condannatorie per importi sproporzionati. Ritengo vergognoso, però, che un cittadino possa vedersi distrutta la vita propria o dei familiari, subire le più profonde perdite, sofferenze o ingiustizie senza che lo Stato chieda mai scusa ma, addirittura, sia sempre puntuale e preciso nel mettersi contro i cittadini e quasi mai altrettanto severo nei confronti dei responsabili o dei funzionari infedeli!

Strage di Ustica, sospeso risarcimento milionario per i parenti delle vittime – Corriere del Mezzogiorno.

3 Risposte to “Ancora una volta lo Stato non paga e si mette contro i suoi cittadini? Strage di Ustica, sospeso risarcimento milionario per i parenti delle vittime.”

  1. Avatar di Luciano Perotto

    Luciano Perotto said

    ….marcia su Roma con i forconi e tante ghigliottine ben affilate.
    Un tempo mi vantavo ed ero orgoglioso di essere italiano.
    Ora mi vergogno e se potessi fuggirei da questo impossibile e degradato bel paese.
    Grazie Roberto.

    • Caro Luciano, anche a me questo Paese sembra sempre più assurdo ma non saprei dove andare. Forse è proprio la società, il mondo che sta andando alla deriva. L’Italia è un Paese stupendo, penso, con un paesaggio e risorse straordinarie, e sarebbe più giusto che se ne andassero i disonesti. Intanto, anche io come Te, resto indignato quando leggo alcuni paradossi. Mi viene in mente questa canzone di Gaber di cui indico il link anche se già conoscerai: Io non mi sento italiano. http://www.youtube.com/watch?v=5aWYkwV-pn0

      • Avatar di Luciano Perotto

        Luciano Perotto said

        Gia’… E’ proprio cosi’… il fatto e’ che i paradossi ormai stan riempiendo le fosse
        Tanto per essere non solo in rima, ma in argomenti di dura e drammatica attualita…
        Io ho sperato nella Giustizia ed atteso per ben 17 anni.. Inutile davvero, e’ stata solo una lunga agonia… Meglio potri dire una etaunasia di Stato… Senza nemmeno assistenza medica sociale…
        Buona domenica ed un pensiero a tutte le vittime della mala burocrazia e mala giustizia italiana…
        Se ci fossero i mezzi e la forza per riunirci.. Potremmo formare un movimento che raddrizzerebbe le orecchie alla somara e sommaria giustizia…

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