In un Paese, come l’Italia, dove, purtroppo, non e’ impensabile che un pubblico ufficiale abusi delle proprie funzioni compiendo atti arbitrari ai danni del cittadino (la cronaca e la giurisprudenza non sono prive di "precedenti"), una norma, pur varata anteriormente all’entrata in vigore della Costituzione e all’indomani dalla liberazione dal Regime, costituiva una garanzia di liberta’ e di rispetto della legge da parte di ogni pubblico ufficiale, ossia, di chi dovrebbe essere il tutore dell’ordinamento. Auspico che, in sede di conversione, il Parlamento ponga rimedio a quello che spero sia stato solo un errore: altrimenti, mi verrebbe da pensare che, questa volta, il Ministro Calderoli abbia, quanto meno, "semplificato" un pò troppo. Roberto Di Napoli
MILANO — Lavorare di lima, suggerirebbe il buon senso quando si interviene sul cristallo degli assetti normativo. E invece, a forza di mulinare allegramente l’accetta per disboscare la giungla di leggi stratificatesi nei decenni, e nella foga di troppo vantare la semplificazione normativa, il governo del ministro «semplificatore» Roberto Calderoli ha semplificato troppo. Così tanto da calare Leggi ancora…


















