IL BLOG DI ROBERTO DI NAPOLI

………. per la difesa dei diritti civili

  • Segui il blog dal canale Whatsapp

    Dalla pagina del canale, premi sul pulsante “Iscriviti” posto sulla schermata in alto a destra. Se vuoi ricevere la notifica della pubblicazione di un post, premi sulla campanella (premere nuovamente se, invece, non si desidera essere avvisati). Col pulsante “condividi”, potrai divulgare il canale ad altri contatti
  • Seguimi sui social

  • Traduci nella tua lingua

  • Cerca per parole

  • Cerca i post per data

  • Vedi gli altri argomenti

  • Articoli recenti

  • In libreria …….per chi vuole sapere come difendersi dagli abusi bancari

  • .

  • ………. per chi vuole conoscere i suoi diritti dal viaggio al soggiorno

  • STUDIO LEGALE

  • Puoi seguirmi su Facebook

  • …… o su Twitter

  • Abbonati

Trenincubo: da Lecce a Roma in 20 ore al freddo. Parlamentari e politici pugliesi, ogni tanto viaggiate anche voi in treno!

Pubblicato da: Roberto Di Napoli su 17 dicembre 2007

EurostarIl treno Eurostar che si guasta arrestandosi alla presenza del ghiaccio, di certo, non è degno di un Paese civile e moderno. Viaggio spesso sull’Eurostar Lecce- Roma e non mi meraviglierei del ritardo di un’ora. Più di una volta ho recuperato il bonus di importo pari alla metà del biglietto pur sapendo che, se avessi subito un danno ulteriore, avrei potuto adire il Giudice competente per ottenerne il risarcimento. Dubito, però, che i treni utilizzati per altri percorsi, nell’Italia settentrionale o centrale, si fermino a causa del ghiaccio. A mio avviso, sui treni o sulle autolinee (anche quelle notturne) che uniscono città del meridione con altri centri dovrebbero viaggiare un pò più frequentemente i nostri parlamentari o politici pugliesi. Rinuncino, ogni tanto, a prendere l’aereo (coi soldi, fra l’altro, dei contribuenti): si renderebbero conto della "comodità" a cui sono costretti i normali viaggiatori! Senza, poi, aspettare di essere "stimolati", provino ad aprire le porte di qualche "toilette" (per non utilizzare un termine volgare). E’ probabile che, qualche volta, verrebbe anche a loro di vomitare. Si facciano anche qualche viaggetto sui treni regionali. Nell’estate del 2005, mi capitò di dovere fare un salto da Gallipoli aTaranto dovendo incontrare un collega per pochi minuti. Due centri le cui coste, come noto, si vedono ad occhio nudo. Ebbene! Verso le 15, mi pare, non c’erano collegamenti con autolinee. Mi recai in automobile a Lecce dove, dopo circa un’oretta, dovetti prendere un treno fino a Brindisi mancando, in quella fascia oraria, un collegamento diretto Lecce- Taranto. Poi, qui, ancora, un’attesa di circa un’altra mezz’oretta per il collegamento Brindisi- Taranto. Nel tardo pomeriggio, infine, il ritorno. Insomma: per un appuntamento di circa mezz’ora, impiegai oltre otto ore tornando a Gallipoli verso le 2. Non parliamo dei collegamenti ferroviari nel Salento: le linee date in concessione funzionano ancora peggio. Se in qualche stazione un viaggiatore dovesse vedere una vecchia littorina a gasolio, non gioisca! Non pensi che sia stata esposta sui binari solo per essere guardata! E’ ancora in uso ed è proprio lì sopra che dovrà salire se vuole raggiungere, in treno, qualche centro del salento. E d’estate? C’è l’aria condizionata sulla littorina? Dico solo che, 5 anni fa, con una temperatura esterna di circa una quarantina di gradi, fui costretto a salirvi. Mi sedetti (c’erano, ovviamente, quasi tutti i posti liberi) ma mi alzai quasi d’improvviso perchè ….. i sedili in pelle erano stati troppo tempo esposti al sole! Non capisco proprio perchè non debba essere migliorata la rete ferroviaria anche per i collegamenti tra centri salentini!
I poveri passeggeri che hanno impiegato quasi venti ore da Lecce per Roma faranno bene a valutare la sussistenza dei presupposti per chiedere anche il risarcimento dei danni. Anni fa il Giudice di Pace di Bari condannò il vettore ferroviario per un ritardo di otto ore subito dai viaggiatori e per le condizioni in cui essi furono costretti a viaggiare.
A prescidere da ogni rimedio risarcitorio, però, è necessario il miglioramento della struttura e dei mezzi di collegamento tra la Puglia e la capitale od altri centri. I parlamentari e i politici locali si ricordino che non tutti possono permettersi di viaggiare in aereo: soprattutto se si considera che il costo del volo tra Roma e Brindisi, per chi decida di partire all’ultimo momento, è superiore a quello di un volo low cost tra Roma e le principali capitali europee!

Cari (nel senso di: costosi) parlamentari e politici pugliesi, ogni tanto, prendete, anche voi, qualche autolinea o treno notturno da Roma per Lecce. D’estate, poi, se siete nel Salento e dovete spostarvi da un luogo ad un altro, non prendete l’automobile. Prendete i mezzi pubblici (lo consigliate voi stessi ai cittadini, no?) Viaggiamo un pò insieme e vedete quanto sono comodi!!!Roberto Di Napoli

Ho letto la notizia e scritto la mia opinione anche sul sito di Telerama e Lecce Prima

2 Risposte to “Trenincubo: da Lecce a Roma in 20 ore al freddo. Parlamentari e politici pugliesi, ogni tanto viaggiate anche voi in treno!”

  1. Avatar di Sconosciuto

    laconoscenza said

    Trenincubo/2- Il 4 Febbraio, sull’Eurostar, oltre un’ora e venti minuti di ritardo: ancora una volta sulla tratta Lecce-Roma![..] articolo di Roberto di Napoli A Dicembre, in seguito allo scandaloso ritardo di circa 20 ore dell’Eurostar Lecce-Roma, qualche politico, mi pare, aveva pubblicizzato la sua richiesta a Trenitalia di sostituire i treni utilizzati lungo quella trat [..]

  2. […] e disagi, è possibile, comunque, leggere altri post sul tema): sul ritardo di circa 20 ore:https://ilblogdirobertodinapoli.wordpress.com/2007/12/17/trenincubo-da-lecce-a-roma-in-20-ore-al-fred…; su altri […]

Scrivi una risposta a laconoscenza Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

 

Scopri di più da IL BLOG DI ROBERTO DI NAPOLI

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere