Recenti pronunce della giurisprudenza su mutui e altri rapporti bancari. Corso di aggiornamento sul contenzioso bancario organizzato da Unimarconi e G.M. Giuridica
Pubblicato da: Roberto Di Napoli su 19 aprile 2025
La Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, con sentenza del 6 marzo 2025, n. 5968, chiamata a pronunciarsi nell’ambito di un rinvio pregiudiziale ex art. 363 bis c.p.c., ha formulato il seguente principio: “Il contratto di mutuo, contenente la contestuale pattuizione di costituire in deposito o pegno irregolari la somma mutuata e l’obbligo del mutuante di svincolarla direttamente al verificarsi di quanto convenuto, costituisce valido titolo esecutivo, di per sé solo e senza necessità di un nuovo atto pubblico o scrittura privata autenticata che attesti l’avvenuto svincolo, essendo sufficiente che la somma sia stata effettivamente, quand’anche con mera operazione contabile, messa a disposizione del mutuatario e che egli abbia assunto l’obbligazione, univoca, espressa ed incondizionata, di restituirla“.
Quali sono, dunque, le verifiche necessarie al fine di verificare se il mutuo costituisce titolo esecutivo e la legittimità dell’eventuale procedura?
Quali differenze rispetto al mutuo condizionato “in senso tecnico“?
Quali sono e su chi incombono gli oneri probatori per verificare l’effettiva messa a disposizione del capitale oggetto del mutuo?
La Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, con sentenza del 5 marzo 2025, n. 5841 si è pronunciata su un’ulteriore questione che, negli anni, è stata oggetto di contrasto giurisprudenziale, ossia, la validità o meno del cosiddetto “mutuo solutorio”. Di cosa si tratta? Quali differenze con il mutuo viziato per difetto di causa in concreto?
Restano ancora, poi, malgrado quanto riconosciuto da Cass. Sez. Un. 29 maggio 2024, n. 15130, non pochi interrogativi relativamente ai mutui e finanziamenti in regime di capitalizzazione composta.
Saranno anche queste le tematiche oggetto dell’apposita sessione del corso sul “contenzioso bancario” organizzato da Unimarconi, in collaborazione con GM Giuridica, che inizierà il 6 maggio 2025 e nel quale saranno analizzate le più recenti pronunce della giurisprudenza di merito e di legittimità.
Il corso è accreditato con il riconoscimento di 10 crediti formativi per la formazione degli Avvocati.
Informazioni sulle modalità e sul costo di iscrizione sulla pagina del sito della Unimarconi (cliccare qui).


















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